Società

di Roberto Signori

PAKISTAN - Il governo riconosce i servizi delle scuole cattoliche

Abbonati agli albi cartacei de La Croce e all’archivio storico del quotidiano

“In questa epoca, educare gli altri è l’atto più virtuoso. Conosciamo le sfide che le scuole cattoliche e gli insegnanti stanno affrontando, riconosciamo il vostro ingegno, gli sforzi straordinari e il duro lavoro per i nostri studenti. Vi rendiamo omaggio per i grandi servizi per il contributo dato allo sviluppo della nazione nella nostra Provincia del Sindh. Le Scuole Missionarie sono la spina dorsale della conoscenza e della cultura nel nostro Paese, impartiscono un’istruzione di qualità e olistica a un prezzo accessibile”: è quanto ha affermato Syed Sardar Ali Shah, Ministro provinciale dell’Istruzione nella Provincia pakistana del Sindh, in un incontro con i presidi e gli insegnanti delle scuole cattoliche tenutosi a Karachi.

Syed Sardar Ali Shah ha aggiunto: “Questo riconoscimento per i vostri eccezionali servizi parte da un passato lontano. Voi contribuite all’istruzione del popolo da più di 160 anni, molto prima della nascita del Pakistan e della nascita dei fondatori del nostro Paese. Non è facile gestire scuole senza il sostegno del Governo. Apprezziamo la vostra opera che continuare senza alcun sostegno finanziario del governo”.
Il Ministro ha concluso: “Visiterò le vostre scuole in particolare quelle che sono state annunciate come edifici storici per affrontare e risolvere i problemi esistenti. Faremo del nostro meglio per restaurare gli edifici di valore storico”.
L’evento, co-organizzato dal Ministero per l’Istruzione e dell’associazione degli Scout di Karachi, intendeva rendere omaggio ai presidi, agli insegnanti e ai membri del personale delle istituzioni educative missionarie, per il loro impegno esemplare nel garantire istruzione ai giovani del Pakistan.ì Erano presenti anche sacerdoti, suore e fedeli della provincia del Sindh. Uno speciale riconoscimento è stato consegnato al preside e al personale della “St. Joseph’s Convent School” di Karachi per il servizio nel campo dell’istruzione offerto a partire dal dal 1862.

Rafiah Mallah, vicedirettore del ministero per l’ufficio che sovrintende delle scuole private nel Sindh, ha dichiarato: “Rendiamo omaggio alle scuole missionarie per aver impartito un’istruzione di eccellenza, contribuendo al futuro della nostra nazione con la massima sincerità e dedizione e per aver fornito pari opportunità opportunità di apprendimento per bambini di diversa estrazione etnica e religiosa con grande amore e cura”.
Sr. Elizabeth Niamat FC, Direttrice della St. Joseph’s Convent Schoolha sottolineato: “Siamo grati al Governo per aver riconosciuto e apprezzato le nostre scuole missionarie, assicurando il suo sostegno. Questo apprezzamento ci permetterà di continuare la nostra missione nell’ educare i bambini con zelo e dedizione”.

Secondo le statistiche del ministero, nella provincia del Sindh sono attive 116 scuole cattoliche di ogni ordine e grado: 60 sono a Karachi e 56 nelle altre città e paesi della provincia. Vi sono iscritti 56.242 studenti (molti dei quali musulmani) e 5.618 insegnanti,

Abbonati agli albi cartacei de La Croce e all’archivio storico del quotidiano

27/09/2021
0506/2023
San Bonifacio

Voglio la
Mamma

Vai alla sezione

Politica

Vai alla sezione

Articoli correlati

Politica

Perchè entrare nel PDF è come aiutarne la diffusione

L’idea di incentrare la battaglia a partire dalla difesa della famiglia, prima struttura organizzativa e società naturale, è rivoluzionaria ma, al tempo stesso, è sempre stata considerata importantissima dalla dottrina cattolica, basti ricordare San Giovanni Paolo II per il quale la famiglia rappresenta il prisma da cui interpretare e articolare tutti gli interventi nella società umana.

Leggi tutto

Politica

Caso Riso, Cirinnà in modalità Goebbels

Un regista omosessuale picchiato, dicono “da omofobi”. La manganellata gli è arrivata però dall’autrice delle unioni civili.

Leggi tutto

Politica

Il Governo che verrà.....

Ma il Governo tra Lega e Movimento 5 Stelle dove porterà l’Italia. Eccovi un’analisi accurata di quello che dovrebbe accadere nei prossimi mesi….

Leggi tutto

Politica

La Chiesa che si immischia

Nel 1982 il papa diceva ai confratelli convenuti da tutti i paesi europei, parlando del rapporto tra le Chiese locali e l’Europa: Il cristianesimo può scoprire nell’avventura dello spirito europeo le tentazioni, le infedeltà ed i rischi che sono propri dell’uomo nel suo rapporto essenziale con Dio in Cristo. Ancor più profondamente, possiamo affermare che queste prove, queste tentazioni e questo esito del dramma europeo non solo interpellano il Cristianesimo e la Chiesa dal di fuori come una difficoltà o un ostacolo esterno da superare nell’opera di evangelizzazione, ma in un senso vero sono interiori al Cristianesimo e alla Chiesa.

Leggi tutto

Chiesa

Papa Francesco e l’importanza del Vangelo per non far invecchiare l’anima

Il Papa incontra i partecipanti al capitolo generale dei Clarettiani e invita a non separare la preghiera dall’azione missionaria. Riprendendo il tema del capitolo “Radicato e audace”, il Papa ha chiarito il presupposto fondamentale per aderire a questo stile: una vita di preghiera e di contemplazione. E’ questo connubio che “permette di contemplare lo Specchio, che è Cristo, per diventare voi stessi uno specchio per gli altri”,

Leggi tutto

Chiesa

Vescovo invita Papa,lui scherza:nel 2025 verrà Giovanni XXIV

“Ho invitato il Papa a visitare la città di Ragusa in occasione del settantacinquesimo anniversario della fondazione della Diocesi nel 2025. Il Santo Padre ha fatto un sorriso e un cenno di assenso e con una battuta mi ha risposto dicendo che nel 2025 sarà Giovanni XXIV a fare quella visita”.

Leggi tutto

La Croce Quotidiano, C.F. P.IVA 12050921001

© 2014-2023 La Croce Quotidiano