Società

di Mirko De Carli e Gianni Rubagotti

Il giustizialismo degli antigiustizialisti

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Nel secolo scorso Pier Paolo Pasolini parlava di “Fascismo degli antifascisti” per sottolineare una realtà che già conosce chi ha letto il Vangelo di Matteo (7,21-2). Non basta avere la maglietta di antifascista o proclamarsi tale per comportarsi di conseguenza, anzi a volte l’apparenza maschera la sostanza. Ecco allora che sui social (1) troviamo un attacco di un martire della giustizia, ovvero di Raffaele Sollecito, “Cosa direbbe Enzo Tortora se avesse letto nella stessa frase “garantismo” e “spero possa dimostrarsi innocente”? Meno male che nel nostro Diritto c’è scritto che l’onere della prova spetta all’accusa. Purtroppo i forcaioli se ne dimenticano, ma un Radicale mi rabbrividisce”.

A chi si rivolge Sollecito?

C’è un radicale che parlando del caso Morisi ha pubblicato un post su twitter dove dice testualmente “Sono garantista: #Morisi non è condannato e spero possa dimostrarsi innocente”.

Il problema in questa frase è che non è nemmeno questione di garantismo o giustizialismo: per la nostra costituzione è il pubblico ministero che ha il compito di accertare la verità e quindi provare la colpevolezza dell’imputato o rilasciarlo.

E l’imputato si presume innocente fino al terzo grado di giudizio.

L’idea che sia l’imputato a dover trovare e fornire le prove della sua innocenza tra l’altro in concorrenza con un apparato dello stato a lui avverso sa tanto di stato sovietico o nazista.

Ma in realtà esisteva, perlomeno formalmente, una forma di presunta innocenza perfino del diritto dell’Unione Sovietica (2) .

Ma chi è questo garantista così feroce nel suo giustizialismo da superare le purghe staliniane?

Si tratta di Lorenzo Lipparini, assessore del sindaco progressista Beppe Sala, membro della Associazione radicale milanese dedicata al martire della giustizia Enzo Tortora. Sì, avete letto bene. Enzo Tortora.

“Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli.” (3)

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1 https://twitter.com/llipparini/status/1443522513846390788?s=21

2 “L’accusato era un presunto innocente, sebbene non come nel common law. ”

https://it.wikipedia.org/wiki/Diritto_in_Unione_Sovietica

3 https://www.vatican.va/archive/ITA0001/_PTV.HTM

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01/10/2021
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