Chiesa
di Tommaso Ciccotti
Il Papa riceve Moon
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Il presidente sudcoreano cattolico, a Roma per il G20, è giunto intorno alle 10.15 in Vaticano. Il corteo delle macchine presidenziali ha attraversato piazza San Pietro per arrivare al Cortile di San Damaso, dove Moon - sceso dall’auto insieme alla moglie, in abito nero con un velo di pizzo a coprire il capo - è stato accolto da monsignor Leonardo Sapienza, reggente della Prefettura della Casa Pontificia.
l capo di Stato è stato accompagnato poi nella Sala del Tronetto, dove è avvenuto il primo saluto con Papa Francesco. I due si sono quindi spostati nella Biblioteca apostolica per il colloquio privato, iniziato alle 10.25 e concluso alle 10.50.
“Cordiali” i colloqui, come riporta una nota diffusa dalla Sala Stampa vaticana, informando che “è stato espresso compiacimento per le buone realzioni bilaterali e per il positivo contributo che la Chiesa cattolica offre alla società, rilevando una particolare assiduità nella promozione del dialogo e della riconciliazione tra i Coreani”. A tal riguardo, sottolinea il comunicato, è stata condivisa “la speranza che il comune impegno e la buona volontà favoriscano la pace e lo sviluppo nella Penisola coreana, sostenuti dalla solidarietà e dalla fraternità”.
Terminato il dialogo, si è svolto il saluto alla delegazione, composta da quindici membri. Poi Moon ha incontrato il segretario di Stato, il cardinale Pietro Parolin, e il sottosegretario per i Rapporti con gli Stati, monsignor Paul Richard Gallagher.
Al momento dello scambio dei doni, Francesco ha consegnato al presidente una medaglia in bronzo raffigurante il progetto originario del Bernini per Piazza San Pietro, oltre a una copia del Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace 2021, il Documento sulla Fratellanza Umana firmato ad Abu Dhabi, il libro edito dalla Lev sulla Statio Orbis del 27 marzo 2020. Il presidente ha ricambiato con una croce realizzata con il filo spinato proveniente dalla zona demilitarizzata al confine con la Corea del Nord. Un “simbolo di pace”, recita la descrizione, dove si legge che sono state realizzate 136 croci uguali, “tenendo conto che sono 68 anni di divisione territoriale di ogni parte”.