Politica
di Roberto Signori
Green pass: ok fiducia a dl
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E’ stata confermata la fiducia, chiesta dal governo, sul decreto green pass, approvato dal Senato con 199 voti favorevoli e 38 contrari, nessuna astensione.
Il provvedimento, varato dall’esecutivo il 21 settembre scorso, disciplina le modalità per estendere l’obbligo della certificazione vaccinale nei luoghi di lavoro del settore pubblico e privato. Sarà ora trasmesso alla Camera per laconversione definitiva in legge.
Il dl è formato da 11 articoli complessivamente e assegnato al Senato in prima lettura. L’obbligo è entrato in vigore il 15 ottobre e sarà valido fino alla fine dello stato di emergenza, che scade il 31 dicembre 2021. Si applica ai lavoratori del settore pubblico e privato. Per entrambi il decreto ne disciplina le modalità operative.
All’articolo 1 è previsto, inoltre, che “gli organi costituzionali, ciascuno nell’ambito della propria autonomia” si adeguino alle norme. Proprio per questo anche i due rami del Parlamento si sono allineati all’obbligo vaccinale con proprie delibere che impongono il green pass per tutti, all’ingresso di Camera e Senato.
Il decreto introduce anche misure urgenti sui test antigenici rapidi e proroga, dal 30 novembre a fine anno, della somministrazione a prezzi contenuti dei test rapidi per la rilevazione dell’antigene SARS-CoV-2.
Previsto, infine, il trasferimento al ministero della Salute del servizio di contact center per l’acquisizione delle certificazioni verdi, stanziando altri 3 milioni di euro.