Politica
di Nathan Algren
La mezza retromarcia dell’Austria
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In Austria il lockdown per i non vaccinati si è impantanato appena avviato. Infatti le regioni dell’Alta Austria e di Salisburgo, almeno per il momento, hanno scelto di non attuare il famigerato lockdown per le persone che non hanno ricevuto il vaccino. La decisione è arrivata al termine del vertice d’urgenza tra il ministro della Salute, Wolfgang Mueckstein (Verdi) e i governatori dei due Laender, Thomas Stelzer (Alta Austria) e Wilfried Haslauer (Salisburgo).
La mossa ha destato parecchie perplessità, visto e considerando che nei suddetti Laender austriaci lo scenario epidemiologico è da bollino rosso. Numeri alla mano, la situazione dei contagi da Covid-19 è può essere definita drammatica. Haslauer, nel corso della conferenza stampa, ha detto di essere contrario ad un lockdown, seppur limitato ai non vaccinati. “Sono contrario ad un lockdown anche perchè abbiamo la possibilità della vaccinazione”, ha dichiarato il governatore aggiungendo che “il lockdown per persone non vaccinate è difficile, se non addirittura impossibile, da controllare”. Secondo il presidente del Salisburgo, inoltre quattro aree devono essere lasciate aperte per i vaccinati e sono, “istruzione, vendita al dettaglio, ristorazione e industria alberghiera”.