Politica

di Nathan Algren

Pakistan: no alla castrazione chimica

Abbonati agli albi cartacei de La Croce e all’archivio storico del quotidiano

Il segretario del Parlamento per la legge e la giustizia, Malika Bojari, ha annunciato che la castrazione chimica per gli uomini condannati più volte per stupro è stata ritirata perché la castrazione chimica è “anti islamica”, e la Costituzione vieta leggi contrarie al Corano e la Sharia, la legge islamica.

La castrazione chimica era contemplata nella nuova legge contro le violenze sessuali, sostenuta dal presidente Arif Aalvi e dal governo, e approvata due giorni fa dal Parlamento. Durante il dibattito in aula, il parlamentare Mushtaq Ahmed del partito Jamaat-e-Islami, aveva parlato di punizione contraria alla sharia, dicendo che serve invece l’impiccagione pubblica. Secondo fonti dell’emittente televisiva Geo Tv, anche diversi ministri preferiscono la condanna a morte.

Oltre alla castrazione chimica, ora revocata, la nuova legge anti stupro prevede l‘ergastolo o la condanna a morte per gli autori di violenza sessuale di gruppo e processi più rapidi (al massimo quattro mesi) attraverso l’istituzione di tribunali speciali per questo tipo di reato. Ci sarà anche un registro dei condannati per reati sessuali, il divieto della pubblicazione del nome della vittima e pene fino a tre anni di carcere in caso di indagini di polizia negligenti.

In Pakistan vi sono crescenti denunce di stupri ai danni di donne e minorenni.

Abbonati agli albi cartacei de La Croce e all’archivio storico del quotidiano

19/11/2021
1908/2023
San Giovanni Eudes

Voglio la
Mamma

Vai alla sezione

Politica

Vai alla sezione

Articoli correlati

Storie

MYANMAR - Ucciso un Pastore battista

Le violenze e la vendetta dell’esercito bimano si abbattono sui civili innocenti in tutto il territorio della nazione. Cung Biah Hum, Pastore cristiano di confessione battista, che cercava di domare le fiamme, è stato colpito a morte. Il Pastore battista, mentre si adoperava per spegnere gli incendi, pregava il Signore perché mandasse forti piogge sulla città. E’ stato ucciso in quel frangente, mentre pronunciava preghiere

Leggi tutto

Storie

Nigeria: rapito sacerdote

Leggi tutto

Storie

PAKISTAN - Libertà su cauzione concessa a un cristiano

“Concedere la cauzione a Stephen Maish, un malato di mente accusato di blasfemia è una mossa positiva: non si può addebitare a una persona mentalmente instabile nessuna accusa, perché la persona non ha la piena coscienza di quello che sta facendo

Leggi tutto

Storie

Pakistan - Il soccorso della comunità cattolica

A Taunsa, località sul fiume Indo, al confine tra le province di Punjab e Beluchistan, oltre 100 famiglie cattoliche, per un totale di circa 5.000 persone, sono nella miseria, nell’abbandono e nella disperazione, dopo che le forti alluvioni hanno spazzato via le case, i campi, il bestiame

Leggi tutto

Società

Pakistan - Vedova cristiana vittima delle leggi sulla blasfemia

Mussarat Bibi, 46 anni, addetta alle pulizie in una scuola, è stata accusata di aver intenzionalmente bruciato delle pagine del Corano, nonostante sia analfabeta. Insieme a lei è stato accusato un giardiniere musulmano, mentre nei giorni scorsi un leader religioso è stato linciato da una folla. Gli attivisti per i diritti umani: “Evidenti gli abusi”.

Leggi tutto

Società

INDIA - Il 2021 “l’anno più violento” per i cristiani

La minoranza cristiana della popolazione indiana ha dovuto affrontare una serie di violenze spesso perpetrate da gruppi estremisti indù in tutto il paese

Leggi tutto

La Croce Quotidiano, C.F. P.IVA 12050921001

© 2014-2023 La Croce Quotidiano