Società
di Mario Adinolfi
Alla commissione etica delle Marche
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Alla Commissione Etica dell’azienda sanitaria delle Marche che ha ritiene etica l’autorizzazione alla soppressione di un tetraplegico, dall’omelia di San Lamberto del 3 agosto 1941, del vescovo di Munster Clemens Von Galen: “Allora nessuno è più sicuro della propria vita. Una qualunque Commissione lo può includere in una lista degli «improduttivi», che, secondo il loro parere, sono diventati «vite inutili». E nessuna polizia li proteggerà, e nessun Tribunale punirà il loro assassinio e condannerà l’assassino alla pena che si merita. Chi allora potrà avere ancora fiducia nel proprio medico? Può darsi che egli dichiari il malato come «improduttivo» e gli si ordini di ucciderlo. È inimmaginabile quale imbarbarimento dei costumi, quale generale diffidenza saranno portati entro le famiglie, se questa dottrina sarà tollerata, accettata e seguita. Guai agli uomini, guai al nostro popolo”.
Chi collabora all’uccisione di un disabile anziché sostenerlo nella sua fatica e nella sua difficoltà, circondandolo di cura e di solidarietà, è un vile che lastrica la strada verso l’inferno.