Chiesa
di Tommaso Ciccotti
Canonizzata la religiosa Maria Rivier
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Una vita segnata dalla sofferenza e dalla carità quella di Maria Rivier, che presto sarà santa: ha infatti solo 16 mesi quando cade dal letto, infortunandosi all’anca e incontrando gravi problemi nella crescita. È il 1770 e per anni la bambina non riesce a stare in piedi, finendo costretta per trascinarsi sulla schiena, aiutandosi con le mani. Solo nel 1774 riesce ad alzarsi, con l’aiuto delle stampelle, e solo tre anni dopo riesce a guarire completamente. Ma la malattia le regala un’intuizione: dedicare il resto della sua vita a Dio. Nata in Montpezat-sous-Bauzon, in Francia, il 19 dicembre 1768, dopo aver ricevuto la prima Comunione, Maria Rivier matura il desiderio di consacrarsi al Signore e chiede di entrare nella Congregazione delle Suore di Notre Dame de Pradelles ma, a causa della sua salute, non viene ritenuta idonea.
La donna decide, allora, di aprire una scuola, cosa che fa nel 1786, e di dedicarsi alla cura dei malati e dei poveri. Quando scoppia la Rivoluzione francese, si trasferisce a Thueyts dove raduna alcune giovani: nonostante i rivoluzionari chiudano gli ordini religiosi, Maria dà vita, il 21 novembre 1796, ad una piccola comunità. Cinque anni dopo, nel 1801, con l’approvazione del vescovo di Vienne, nasce la Congregazione delle Suore della presentazione di Maria che, nel giro di pochi anni, apre 46 case. La Rivier muore il 3 febbraio 1838 a Bourg-Saint-Andéol; San Giovanni Paolo II la beatifica il 23 maggio 1982 e prossimamente sarà canonizzata. La piccola, gracile bimba che non riusciva a stare in piedi diventa, quindi, santa. Il miracolo riconosciuto, attribuito alla sua intercessione, riguarda la guarigione di una neonata affetta da “idrope embrio-fetale generalizzato precoce non immunologico”, avvenuta nel 2015 nelle Filippine.