Storie

di Giuseppe Udinov

Afghanistan: cedere un figlio per sfamare gli altri

Abbonati agli albi cartacei de La Croce e all’archivio storico del quotidiano

C’è quella di Bibi, costretta a cedere uno dei suoi gemelli a un’altra famiglia in cambio dei soldi necessari a sfamare gli altri 7 figli. O quella di Fatima, che ha ricevuto pressioni dalla famiglia per abbandonare uno dei suoi figli gravemente malnutrito pur di salvare l’altro. Sono solo alcune delle ultime tragiche storie raccolte giungono dal martoriato Afghanistan.

Il Paese sta affrontando la peggiore crisi alimentare mai registrata e sempre più famiglie sono costrette a gesti estremi pur di sopravvivere. Tanto che si prevede che in Afghanistan oltre il 97% della popolazione scenderà al di sotto della soglia di povertà entro la metà del prossimo anno e quasi 14 milioni di bambini soffriranno di insicurezza alimentare quest’inverno, mentre saranno 3,2 milioni i bambini sotto i cinque anni soffriranno di malnutrizione acuta entro la fine dell’anno.

La famiglia di Bibi è stata costretta ad abbandonare la propria fattoria circa sette mesi fa, a causa della siccità prolungata che ha spinto milioni di persone sull’orlo della carestia. Mohammad, suo marito lavora a malapena un paio di giorni alla settimana, con un salario che non copre nemmeno due giorni di spese per la famiglia, tanto che Hamdast, 12 anni, è costretto a lavorare nel mercato locale spingendo i carrelli che trasportano gli effetti personali delle persone per contribuire alle spese della famiglia. Se si chiede conto a Bibi della sua decisione la risposta è agghiacciante nella sua ineluttabilità: “Non abbiamo niente, come potrei prendermi cura di loro? È terribile dividerli, è stata una decisione molto difficile, più di quanto possiate immaginare. Non potevo permettermi latte, cibo o medicine. Con quei soldi almeno posso comprare cibo per sei mesi per i miei altri figli” .

Abbonati agli albi cartacei de La Croce e all’archivio storico del quotidiano

17/12/2021
1908/2023
San Giovanni Eudes

Voglio la
Mamma

Vai alla sezione

Politica

Vai alla sezione

Articoli correlati

Società

Almeno i nonni

“Croce e delizia” ammette più di quanto pensi di dire: la gajezza senile (come molte altre) non è un dato naturale, bensì una moda che sconfina nell’ideologia. Per alcuni è professione, per chi tira
le fila è ossessione. Balza agli occhi nella sua evidenza come l’omosessualismo sia un gioco di società mentre l’orientamento maggioritario – e normale – della popolazione è ciò che costruisce il Paese.

Leggi tutto

Politica

Neville è morto di freddo, a Ostia.  Una di molte tragedie annunciate

Una morte annunciata: chiusa la Caritas, solo 15 posti Emergenza Freddo. Lo sfogo del responsabile Caritas di Ostia e la reazione di Laboratorio Civico X lista civica guidata da “don” Franco de Donno.

Leggi tutto

Società

È l’aborto e non il COVID la principale causa di morte nel 2021

Riprendiamo la notizia che vi abbiano fato ieri sulla strage di bambini mediante l’aborto avvenuta anche nel 2021 ben superiore alle vittime per covid.

Leggi tutto

Chiesa

Papa Francesco all’Ambasciata russa per esprimere preoccupazione

Papa Francesco, questa mattina, nella sede in via della Conciliazione per oltre mezz’ora. Il Pontefice segue con attenzione l’evolversi della situazione nel Paese est europeo

Leggi tutto

Società

Accademia nazionale di medicina francese: attenti ai bambini

L’Accademia Nazionale di Medicina francese è uno dei più antichi e prestigiosi enti di ricerca medica in Europa. Fu fondata a Parigi nel 1820 e da allora esprime pareri autorevoli sui tanti aspetti della riflessione scientifica e medica, specie in ambito bioetico.

Leggi tutto

Storie

Rinnovata la tregua in Yemen

Stabilito il prolungamento di altri due mesi del cessate-il-fuoco sottoscritto dal governo e dai ribelli Houthi

Leggi tutto

La Croce Quotidiano, C.F. P.IVA 12050921001

© 2014-2023 La Croce Quotidiano