Media
di Mario Adinolfi
L’osceno agire dei media contro i no vax
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C’è oscenità nel quotidiano necrologio che elenca i novax che muoiono. Corriere della Sera oggi stigmatizza una mamma (“gravissimi lei e il neonato”) mentre Open di Mentana s’accanisce su Mauro da Mantova, “l’untore”. Ogni giorno muoiono tanti vaccinati. Su loro mai un racconto. Il rito è giornaliero: nell’era dell’informazione “somministrata” si ritiene di poter rieducare la popolazione alla logica emergenziale vaccinista semplicemente terrorizzandola. È un forma terribilmente scorretta di fare informazione ideologica, come lo sarebbe se io tutti i giorni andassi a raccontare la storia del vaccinato tripla dose deceduto (e ce ne sono tanti, tutti i giorni) per avvalorare la tesi dell’inconsistenza della protezione vaccinale. Chiedo ai giornali, ai telegiornali, ai siti più autorevoli, persino all’Ordine dei Giornalisti se servisse a qualcosa, di correggere l’oscenità di questo andazzo.