Politica

di la redazione

Adinolfi: grazie Papa Francesco

Abbonati agli albi cartacei de La Croce e all’archivio storico del quotidiano

Mario Adinolfi, presidente nazionale del Popolo della Famiglia, sottolinea con entusiasmo la decisione di Papa Francesco di consacrare Russia e Ucraina al Cuore Immacolato di Maria: “Da tempo come Popolo della Famiglia abbiamo indicato la via religiosa come decisiva per la ricostruzione delle condizioni della pace tra Russia e Ucraina.

Anche mediaticamente ci siamo esposti rammentando la richiesta della Madonna di Fatima e oggi siamo davvero felici di sapere che il 25 marzo prossimo Papa Francesco consacrerà al Cuore Immacolato di Maria le due nazioni belligeranti. È un gesto carico di significato, è un atto importante. L’altro importante atto che come Popolo della Famiglia abbiamo richiamato è l’incontro del 12 febbraio 2016 del Papa con Kirill a Cuba, da cui nacque un documento in trenta punti che potrebbe essere la base per convocare un tavolo della pace da parte dei due altissimi protagonisti del mondo della cristianità.

Francesco e Kirill potrebbero chiamare a Roma tutti gli attori di questa tragica stagione per costruire le ragioni di una possibile mediazione. Restiamo convinti, come credenti impegnati in politica nel Popolo della Famiglia, che solo richiamandoci all’aiuto di Dio si potrà porre rimedio ai disastri combinati dagli uomini in Ucraina da tempo a questa parte”.

Abbonati agli albi cartacei de La Croce e all’archivio storico del quotidiano

16/03/2022
2709/2023
S. Vincenzo de' Paoli

Voglio la
Mamma

Vai alla sezione

Politica

Vai alla sezione

Articoli correlati

Politica

Il prezzario per Nichi Vendola

Questi i prezzi a cui Nichi Vendola potrà soddisfare il suo “desiderio di paternità” comprandosi un bambino

Leggi tutto

Storie

La pantomima di Severino Antinori

Il ginecologo sospeso dall’esercizio della professione medica, Severino Antinori, arrestato per aver espiantato con violenza ovuli da una ventiquattrenne spagnola dopo averla immobilizzata e sedata contro la sua volontà oltre che per essersi fregato ventottomila euro da una coppia a cui aveva promesso un figlio tramite le sue discusse procedure, sta tentando di trasformare in un bizzarro show il suo processo in corso davanti al tribunale di Milano.

Leggi tutto

Politica

Ora estirpiamo le colonie del male

Non ci piace essere velleitari, l’Unar è istituito da legge dello Stato in recepimento di una direttiva comunitaria, non può essere chiuso. Va sterilizzata la sua funzione di stanziatore di denaro pubblico a favore della lobby lgbt. Dopo la vicenda di Francesco Spano per qualche tempo si asterrà dal farlo, ma dobbiamo tenere la vigilanza alta. E spiegare alla Boschi e a Gentiloni perché non devono più neanche lontanamente immaginare di finanziare con i quattrini delle famiglie italiane quelle associazioni con circoli dove si pratica la prostituzione e si spaccia droga, truffando lo Stato anche sul piano fiscale.

Leggi tutto

Chiesa

Amo la Madonna che è madre. Sintesi del viaggio papale a Fatima

Le solite strumentali polemiche, che sempre accompagnano un viaggio apostolico, sono piovute stavolta – mosse insieme da circoli laicisti e da un’autoproclamata intellighentia cattolica – sulle dichiarazioni di Papa Francesco circa i fenomeni di Medjugorie. Spieghiamo per bene che cosa è accaduto.

Leggi tutto

Politica

Strage di Bologna: Mambro, Fioravanti e l’Italia che non sa

Non sono un giustizialista, non proverei libidine nel vederli ai ceppi. Ma un po’ il mondo l’ho girato e mi rendo conto che una storia come questa possiamo raccontarla solo noi in Italia. Mettono una bomba nella sala d’aspetto di una stazione, uccidono nella maniera più vigliacca possibile una valanga di bambini, donne, anziani. Non in un grado di giudizio, non un solo giudice, ma una marea di giudici fino alla Cassazione indicano in Francesca Mambro e Giusva Fioravanti gli esecutori materiali della strage. Il 23 novembre 1995 la Repubblica italiana certifica con il terzo grado di giudizio la sentenza definitiva di colpevolezza, nel 1998 la Mambro è già in semilibertà, Fioravanti poverino deve aspettare il 1999. Lo sapevate? Ve l’hanno mai detto? Ve lo immaginate che possa accadere negli Stati Uniti d’America o in qualsiasi paese civile che i condannati per la strage più grave della storia di quel paese, a tre anni dalla sentenza definitiva possano camminare liberi per il centro della capitale? Il tutto, attenzione, senza mai aver collaborato con la giustizia, avendo mantenuto sempre orgogliosamente le bocche cucite e forse il premio è arrivato proprio per questo.

Leggi tutto

Società

Come cambia il volantone di Comunione e Liberazione

Non è ancora stato pubblicato sui siti ufficiali di Comunione e Liberazione, ma poiché pare che il nuovo “volantone” sia stato presentato all’ultima scuola di comunità da don Julián Carrón non ci si aspettano (ulteriori sorprese): l’immagine scelta non poteva che sollevare un polverone, in quanto rappresenta una famiglia di migranti in atteggiamento e contesto che ricordano quelli della Sacra Famiglia. E insorgono ex ciellini. Difficile mantenere l’equilibrio.

Leggi tutto

La Croce Quotidiano, C.F. P.IVA 12050921001

© 2014-2023 La Croce Quotidiano