Storie
di Roberto Signori
PAKISTAN - Arrestato per blasfemia un giovane musulmano
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La polizia di Lahore ha incriminato per blasfemia Muhammad Bilal, giovane musulmano accusato di aver dissacrato la croce della “One in Christ Church”, chiesa di Lahore, dove si raduna una comunità di denominazione pentecostale. Secondo il First Information Report, il giovane è arrestato con l’accusa di aver violato l’articolo 295/a del Codice penale pakistano, per aver profanato un luogo di culto con intenzione di insultare una fede religiosa.
Muhammad Bilal si è arrampicato sulla grande croce, alta circa 40 piedi (circa 12 metri), che campeggia accanto alla facciata della chiesa e ha cercato di romperla ma poi, non essendovi riuscito, si è seduto su di essa e ha gridato “Allah u Akbar” (Dio è grande).
Akash Waqas, cristiano fondatore della ‘One in Christ Church’, racconta a Fides: “Abbiamo udito la voce dell’uomo che gridava e lo abbiamo visto che dissacrava la croce e cercava di spezzarla. Quando la folla si è radunata in strada, il giovane musulmano è saltato giù e si è ferito. Lo abbiamo fermato e consegnato alla polizia”. Akash informa: “I funzionari di polizia lo hanno tenuto in custodia e rilasciato dopo poche ore. Noi fedeli insieme al Vescovo abbiamo chiesto una indagine adeguata sull’incidente, su quale era l’intenzione di questo aggressore, e perché volesse danneggiare il luogo di culto dei cristiani. La polizia lo ha nuovamente fermato e incriminato”.