Storie
di Giuseppe Udinov
Ora legale: ecco quanto risparmieranno gli italiani
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A fare i conti è Terna, azienda che opera nelle reti per la trasmissione di energia elettrica, secondo cui la fonte principale del risparmio sarà il minor consumo di energia elettrica per circa 420 milioni di kilowattora, che equivalgono al fabbisogno medio annuo di circa 150 mila famiglie.
Nel periodo primavera-estate, i mesi che segnano il maggior risparmio energetico stimato da Terna sono aprile e ottobre, lo stesso mese che al 30 vede il ritorno all’ora solare. “Spostando in avanti le lancette di un’ora, si ritarda l’uso della luce artificiale in un momento in cui le attività lavorative sono ancora in pieno svolgimento”, si legge in una nota dell’azienda.
Senza contare che la riduzione dell’utilizzo di energia farà a sua volta in modo che diminuiscano anche le emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera, che secondo Terna caleranno di ben 200.000 tonnellate. Insomma, grazie all’ora legale otterremo un risparmio che farà bene sia al portafogli sia all’ambiente.
Sempre Terna ha ricordato, a questo proposito, che dal 2004 al 2021 il minor consumo di energia elettrica in Italia durante i mesi di ora legale è stato di circa 10,5 miliardi di kWh e ha permesso un risparmio di oltre 1,8 miliardi di euro.