Storie
di Giuseppe Udinov
Šyrokoradjuk: ”Molti ucraini stanno tornando”
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Sono parole di speranza quelle che monsignor Stanislav Šyrokoradjuk pronuncia in modo convinto e deciso: “Nonostante tutto, ad Odessa sta ritornando molta gente”. Il vescovo della diocesi latina della città ucraina che si affaccia sul Mar Nero, spiega che “fin dall’inizio della guerra sono stati tanti quelli che hanno chiesto aiuto alle nostre strutture ecclesiastiche per fuggire in zone più tranquille del Paese o all’estero, come in Polonia e Germania. Ma ora la situazione è cambiata”.
Sottolinea il presule: “Ora sono 40 mila, ad Odessa. E sono accolti in diversi rifugi, alcuni dei quali presenti anche a Kherson, Mykolaïv e in Donbass”. A spingere soprattutto donne e bambini a far ritorno a casa, non è solo il desiderio di rimettere piede nella propria terra natale e di ricongiungersi ai parenti che sono rimasti lì: c’è anche la spasmodica ricerca di cibo, acqua e vestiti. “Per aiutarli – spiega monsignor Šyrokoradjuk- cinque parrocchie cittadine hanno organizzato un sistema di sostegno grazie anche ai contributi delle Caritas di Polonia e Germania”.
Monsignor Šyrokoradjuk sottolinea che la violenza non ha tolto ai fedeli il desiderio di pregare, il bisogno di trascendente: “Ogni giorno, in tutte le parrocchie, celebriamo quattro messe alle quali partecipano davvero in molti. La nostra speranza in Dio non è mai venuta meno”.