Politica
di Mario Adinolfi
Non Credo
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Questa cosa dello slogan “credo” mi piace pure, bravo Salvini. Il problema è: ma a cosa crede la Lega? Ai ”diritti civili”, alle nuove famiglie gay, all’eutanasia come ci ha appena comunicato Zaia? A “sull’aborto decide la donna” come dice sempre Salvini? Allo Stato pappone che si fa garante dello sfruttamento umiliante del corpo delle donne con case chiuse e prostitute a partita Iva? Alle armi a Kiev, al green pass, alle spese militari portate a 38 miliardi di euro, all’obbligo vaccinale con sanzione emessa dall’Agenzia delle Entrate, tutte norme entusiasticamente votate dalla Lega col governo Draghi? Alla triptorelina gratuita per bloccare la pubertà ai bambini di dieci anni e prepararli alla “transizione sessuale”, parere del CSS mai impugnato dalla Lega mentre stava nel governo Draghi gialloverde? Alla guerra alla Russia, alla conseguenza delle imprese che chiudono perché non possono più fare export con Mosca, dell’inflazione a doppia cifra, della rata del mutuo variabile che si impenna, della bolletta energetica che costa il triplo? No, Matteo, non credo che stavolta ti basterà sventolare un rosario per abbindolare la gente. Io credo, ma davvero. E chi crede vota Alternativa per l’Italia.