Storie
di Nathan Algren
PAKISTAN - Appello della Chiesa alla comunità internazionale
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“Chiediamo alla comunità internazionale di aiutare con urgenza il Pakistan, colpito dalle alluvioni che hanno portato vastissima distruzione. Pur apprezzando gli sforzi delle istituzioni governative, dell’esercito pakistano, delle diverse organizzazioni religiose e di tutte persone di buona volontà, ci occorre un più ampio supporto per far fronte all’emergenza e riabilitare le vittime di questo disastro naturale”: è quanto dice all’Agenzia Fides l’Arcivescovo Joseph Arshad, Vescovo di Islamabad-Rawalpindi e Presidente della Conferenza Episcopale del Pakistan, mentre la nazione è alle prese con le disastrose conseguenze delle alluvioni che hanno sommerso un terzo del paese.
“Stiamo lavorando alacremente per l’assistenza umanitaria. Migliaia di persone vulnerabili - rileva - sono sfollati, in stato di indigenza all’interno del paese e cercano aiuto per la loro sopravvivenza. Le inondazioni devastanti, che hanno colpito in particolare le province di Balochistan, Khyber Pakhtunkhwa (KP) e Sindh, hanno causato forti danni con perdite di vite umane, sofferenze, perdita di case, mezzi di sussistenza. Molta gente è disperata”.
“Il paese, tutti i leader politici e religiosi, le istituzioni governative e sociali stanno facendo del loro meglio mostrando uno sforzo di unità, ma bisogna fare presto e ogni tipo di assistenza della comunità internazionale è benvenuto. Non lasciateci soli in quest’ora di dolore e di necessità”, nota il Vescovo.
Mons. Arshad ringrazia Papa Francesco che ha pregato ed espresso vicinanza e solidarietà al popolo del Pakistan e invita le istituzioni internazionali a finanziare iniziative e programmi di cooperazione per aiutare il Pakistan. “Il Signore benedica quanti, in ogni late del mondo, donano sollievo alle vittime di questa calamità, mostrando amore e solidarietà agli indigenti, agli emarginati e agli sfollati”, conclude.