Storie
di Mario Adinolfi
Mario Adinolfi ed il caso Totti
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Hai voglia a far di tutto per appassionare la gente alla politica. Il colpo giornalistico dell’anno, peraltro piazzato nella penultima domenica di campagna elettorale, è l’intervista di Cazzullo a Totti: “Non ho tradito io per primo”. Un po’ pochino per salvare un matrimonio. Strano che Cazzullo non gli abbia chiesto: per chi voti? Intanto leggo e rileggo i dettagli e mi pare una storia di una povertà unica: t’ho tradito prima io, no prima tu, ti frego i Rolex, ti nascondo le borse, t’ho pagato il viaggio in Tanzania. Sullo sfondo il dolore dei figli, pronto ad essere usato in una guerra tra avvocati di grido che ne faranno scempio per allocare interessi economici. Sempre più convinto che il divorzio apra allo schifo.