Storie

di Tommaso Ciccotti

Cristiani in Bahrain: la visita del Papa consacra il Regno

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L’annunciata visita di Papa Francesco nel Regno del Bahrain, in programma dal 3 al 6 novembre, conferma e rafforza la scelta della famiglia reale degli Al Khalifa, intenzionata ad accreditare il profilo del Regno come luogo di dialogo, accoglienza tollerante e convivenza pacifica tra diverse identità e comunità di fede, in un mondo sempre tormentato da conflitti settari e “scontri di civiltà”. E’ questa la cornice in cui i media nazionali come Al Ayyam Al Bahraini inquadrano l’annuncio della prossima visita papale, raccogliendo intorno a questa chiave di lettura anche i pareri concordi di esponenti noti delle locali comunità cristiane.

Secondo padre Fayad Charbel, sacerdote della chiesa del Sacro Cuore a Manama, la visita papale in Bahrain contribuirà a mostrare a tutti che il Bahrain è una terra “di dialogo e convivenza”, in un mondo “pieno di conflitti e guerre”. Il sacerdote Saba Haidousian, parroco della locale comunità greco-ortodossa, sottolinea l’importanza della visita papale per il Regno e per tutto il Medio Oriente, ricordando che il Re Hamad bin Isa Al Khalifa persegue da tempo l’intento di fare del Bahrain uno spazio di convivenza pacifica e libera tra le diverse comunità di fede.
Il “Forum per il dialogo Est e Ovest per la coesistenza umana” (che rappresenta anche l’occasione per la visita di Papa Francesco) concentrerà sul Bahrain l’attenzione internazionale, consentendo a tutti gli standard di “coesistenza tra diversi” che connotano la vita nel Regno. Anche l’incontro tra Papa Francesco e il Re Hamed – sottolinea Hani Aziz, pastore della Chiesa evangelica a Manama – sarà l’occasione per inviare “un grande messaggio” per un Medio Oriente “libero dalle guerre” che tormentano interi popoli e impediscono anche di immaginare un futuro di prosperità per tutti. Altri commenti sottolineano la piena libertà con cui i cristiani in Bahrain possono celebrare le proprie liturgie e amministrare i sacramenti.

Il logo ufficiale della visita papale (nella foto), secondo la spiegazione esposta nel sito ufficiale baharainpapalvisit.org, unisce le bandiere del Regno del Bahrain e della Santa Sede “sotto forma di mani alzate insieme al Creatore, in un appello per la pace”. Il ramoscello d’ulivo al centro simboleggia il frutto della pace concesso da Dio Onnipotente. Nel logo – riferisce la spiegazione ufficiale, soffermandosi su un dettaglio singolare e eloquente - le parole “Papa Francesco” sono colorate di blu “per indicare che il viaggio papale è affidato all’intercessione della Vergine Maria, ‘Nostra Signora d’Arabia’, patrona della cattedrale, che è dono del Regno del Bahrain alla Chiesa cattolica del Paese”.

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01/10/2022
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