Politica

di Mirko De Carli

MELONI CORAGGIO, UN PRESIDENTE DELLA CAMERA ALL’OPPOSIZIONE

Abbonati agli albi cartacei de La Croce e all’archivio storico del quotidiano

È un mio, nostro vecchio “cavallo di battaglia” che incarna una visione delle istituzioni come patrimonio della collettività e non “bottino di guerra” dei vincitori delle elezioni: concedere la Presidenza della Camera dei Deputati ad un rappresentante delle opposizioni. Sin da quando sono stato eletto in Consiglio comunale a Riolo Terme nel 2017 mi sono sempre battuto per riaffermare questo principio di “civiltà democratica” che ha trovato diritto di cittadinanza nella vita delle istituzioni del nostro paese fino alla fine della cosiddetta Prima Repubblica.
Una figura storica del pantheon delle nostre radici repubblicane quale l’On. Leonide Iotti incarnò per più di un decennio questa “sguardo” sulle istituzione sedendo sul seggio più alto della cosiddetta “camera bassa” italiana e lasciando un segno indimenticabile di rigore e vigore del ruolo delle principali cariche dello Stato. A partire dal primo governo Berlisconi nel 1994 si è abbandonata questa buona prassi facendo sì che anche le presidenze di Camera e Senato rientrassero dentro alla spartizione tra le forze politiche della maggioranza degli incarichi e delle nomine in capo al Presidente del Consiglio in pectore.
Dovremmo essere capaci, durante questa legislatura, di cambiare almeno i regolamenti parlamentari se non anche la stessa Costituzione per garantire una rappresentanza alle minoranze tra le più alte cariche di garanzia dei lavori parlamentari (cuore vivo della nostra democrazia). Questo, oltre a creare un clima di pacificazione tra forze politiche presenti in Parlamento e nel paese, consentirebbe davvero un tentativo di ritorno a quel “primato della poltica” che più volte abbiamo chiesto a dispetto di una tecnocrazia finanziaria dilagante.
Coraggio Giorgia Meloni rompi gli indugi, abbandona la melina dei vertici di partito e con gli alleati e smarcati dalle tante e troppe etichette giornalistiche che ti vengono affibiate in questi giorni e sorprendi tutti facendo tua questa mia, nostra proposta. Il paese e le nostra sempre più lacerata democrazia meritano un passo in avanti, tornando indietro

RispondiRispondi a tuttiInoltra

Abbonati agli albi cartacei de La Croce e all’archivio storico del quotidiano

05/10/2022
0306/2023
Ss. Carlo Lwanga e compagni

Voglio la
Mamma

Vai alla sezione

Politica

Vai alla sezione

Articoli correlati

Politica

Dl Green Pass, via libera della Camera al voto di fiducia

Con il decreto legge è stato introdotto, in particolare, l’obbligo dell’esibizione della certificazione verde per accedere ai luoghi di lavoro, pubblici e privati, dal 15 ottobre scorso e fino a fine 2021 (in coincidenza con il termine dell’attuale stato di emergenza).

Leggi tutto

Politica

Sport per non vedenti, in Senato per ribadirne l’importanza

Nella Sala “Caduti di Nassyria” del Senato della Repubblica si è svolta la conferenza della Federazione Italiana Sport Paralimpici per Ipovedenti e Ciechi – FISPIC, dal titolo “L’importanza dello sport per persone ipovedenti e cieche”. Un’opportunità per ricordare l’importanza dello sport nelle vite di bambini e adulti affetti da gravi problemi alla vista.

Leggi tutto

Politica

Come Stefano Parisi si trovò a metà del guado

Parisi è in fondo il simbolo del caos che regna nel centro-destra. Caos che ho l’impressione durerà a lungo. Troppo a lungo. Berlusconi incrocia le dita e spera che l’Italicum venga cambiato in nome di una legge elettorale di stampo proporzionalista. Con l’Italicum infatti il centro-destra sarebbe spazzato via del tutto e ridotto all’insignificanza politico-parlamentare: Renzi e Grillo si giocherebbero la partita elettorale senza altri rivali competitivi. Se vincesse il NO al Refendum (cosa per la quale Berlusconi accende un cerone al giorno) molto probabilmente si arriverà ad una legge elettorale basata sul proporzionale. Aldilà del fatto che Renzi rimanga o meno Presidente del Consiglio. Ma anche qui la vedo dura: il trio Belusconi-Salvini-Meloni non riesce a trovarsi d’accordo su nulla, Parisi non avrebbe alcuna autorevolezza per incidere nella triade. Come metti insieme una armata brancaleone così? Destinata a perdere ogni confronto.

Leggi tutto

Politica

Sconfessate le famiglie arcobaleno

Per la Costituzione del 1948 articolo 29, per l’articolo 5 comma 1 legge 40 del 2004, per la sentenza della Corte Costituzionale 162 del 2014, persino per la legge Cirinnà del 2016, infine per la sentenza della Corte Costituzionale 221 del 2019, è famiglia solo la società naturale basata su una coppia di persone di sesso diverso unite in matrimonio o almeno stabilmente conviventi. È illegale in Italia per le coppie lesbiche utilizzare la fecondazione eterologa, è illegale per le coppie gay la pratica dell’utero in affitto, le “famiglie arcobaleno” sono dunque sconfessate e l’omogenitorialità nell’ordinamento giuridico italiano non esiste.

Leggi tutto

Politica

Ignazio La Russa nuovo presidente del Senato

Ignazio La Russa è il presidente del Senato con 116 voti. I senatori presenti sono stati 187, i votanti 186, la maggioranza richiesta era di 104 voti. La Russa ne ha ottenuti 116, Segre 2, Calderoli 2, le schede bianche sono state 66.

Leggi tutto

Politica

Ora tutti in piazza

Ora il disegno è chiaro. Ora si capisce perché ieri tutte quelle paginate sulla “svolta pro gay” al Sinodo. Ve l’avevamo detto subito da queste colonne: occhio alla trappola, occhio che vogliono dividerci.

Leggi tutto

La Croce Quotidiano, C.F. P.IVA 12050921001

© 2014-2023 La Croce Quotidiano