Società

di Giuseppe Udinov

In Italia mancano le competenze

Abbonati agli albi cartacei de La Croce e all’archivio storico del quotidiano

Una guida realizzata con l’obiettivo di contribuire alla riduzione del mismatch tra domanda e offerta di lavoro. Assolombarda, in collaborazione con ADAPT, ha illustrato nei giorni scorsi “Mestieri e Competenze”, uno studio che intende far fronte alle difficoltà da parte delle aziende di individuare e selezionare figure professionali dotate di competenze adeguate alla propria attività. Una criticità che, di fatto, limita la produttività delle imprese ma non solo: rende, infatti, inefficaci le transizioni scuola-lavoro e, di conseguenza, aumenta il rischio di disoccupazione e inattività giovanili, incrementando anche il fenomeno dei NEET.

La guida - presentata nell’ambito dell’incontro “Emergenza Competenze” fornisce alle aziende e agli stakeholder del mondo della formazione un quadro chiaro delle problematiche sul tema, indicando alcune soluzioni utili per sostenere concretamente le attività di recruiting, a beneficio dei giovani e delle imprese stesse.
“In effetti, il periodo storico che stiamo vivendo è profondamente caratterizzato da una vera e propria emergenza competenze”, ha dichiarato la vicepresidente con delega a Università, Ricerca e Capitale Umano, Monica Poggio. “Si tratta di un fenomeno preoccupante: l’ultima rilevazione Excelsior conferma, d’altra parte, la difficoltà di reperimento di figure professionali idonee da parte delle imprese riguarda il 43,3% delle assunzioni programmate, in aumento di sette punti percentuali rispetto allo scorso anno. Questa circostanza impatta negativamente sulle prospettive di crescita delle aziende e, in particolare, sulla propria capacità di innovare. Consapevole della centralità del capitale umano, non solo in questa difficile congiuntura economica, Assolombarda intende migliorare i processi di inserimento lavorativo dei giovani in azienda. Un obiettivo che può diventare realtà anche attraverso un dialogo costante tra imprese, scuole, ITS e università, per favorire lo sviluppo di competenze coerenti con quelle richieste dal mercato del lavoro”.
Secondo la ricerca, del resto, c’è molto da fare: le imprese, infatti, segnalano la debolezza di competenze trasversali da parte dei candidati: adattabilità, pensiero critico, capacità di lavorare in gruppo e comunicazione interpersonale sono gli aspetti che i recruiter fanno fatica a trovare nei giovani in uscita dai percorsi scolastici e universitari. Un fenomeno che prende sempre più forma, da un lato, a causa della rapidità con cui le trasformazioni in atto mutano i contenuti professionali richiesti per svolgere determinati mestieri e, dall’altro, in ragione delle rigidità normative che limitano le istituzioni formative nell’aggiornare la propria offerta didattica.
In base al documento targato Assolombarda-ADAPT, un fattore che alimenta tale difficoltà è la poca conoscenza dei percorsi della filiera professionalizzante: percorsi di istruzione e formazione professionale regionali, IFTS, ITS Academy. L’assenza di orientamento e la scarsa attenzione all’esperienza lavorativa come possibilità di apprendimento, oltre che i pregiudizi che ancora perdurano sulla formazione “pratica”, hanno dunque un impatto negativo sul reperimento di figure specializzate da parte delle imprese. A ciò si aggiunge anche la perdita di attrattività di molti mestieri, ritenuti troppo faticosi, poco soddisfacenti e scarsamente retribuiti.
Il rapporto chiama, infine, in causa le istituzioni, tracciando la strada dei prossimi interventi utili per adattare il mondo della formazione ai bisogni delle imprese. In particolare, secondo lo studio, occorre completare la riforma degli Istituti Tecnologici Superiori (ITS Academy) attraverso la stesura dei decreti attuativi, aumentando anche gli investimenti previsti dal PNRR per l’incremento dell’offerta formativa. La guida, inoltre, indica l’importanza del processo di restyling delle classi di laurea, per sviluppare competenze idonee ad affrontare la complessità. Infine, segnala la necessità di semplificare i meccanismi organizzativi e gestionali dei dottorati di ricerca industriali, al fine di incentivare l’adesione delle aziende.

Abbonati agli albi cartacei de La Croce e all’archivio storico del quotidiano

24/10/2022
0310/2023
S. Maria Giuseppa Rossello

Voglio la
Mamma

Vai alla sezione

Politica

Vai alla sezione

Articoli correlati

Chiesa

Bagnasco e l’impegno dei cattolici

La prolusione del Cardinale Angelo Bagnasco al Consiglio permanente della Cei è stata di impressionante nettezza. Il richiamo alla «famiglia come baricentro esistenziale da preservare» è stato condito da una serie di affermazioni che tracciano la strada all’impegno dei cattolici italiani

Leggi tutto

Politica

Il nuovo governo Gentiloni

Ecce governo

Leggi tutto

Società

Una ciurma di genitori dia la caccia alla belena blu

Ma chi è Philipp Budeikin? Egli sostiene che le ragazze erano felici di morire, che erano scarti biologici e che col suo sistema ripuliva la società. Sui social si faceva chiamare Philipp Lis (Fox) e adescava ragazzine semplicemente con modi gentili e premurosi, pieni di attenzione. Infatti nella sua rete sono cadute soprattutto ragazze e bambine trascurate dai genitori, che si sentivano molto sole ed estremamente bisognose di affetto e sostegno.

Leggi tutto

Storie

Non siate complici di quest’omicidio

Grossomodo tra una settimana potrebbero essere proditoriamente e unilateralmente sottratti alimentazione e idratazione a Vincent Lambert, il 42enne francese che da dieci anni vive in stato di ipo-relazionalità. 25 medici specialistici hanno certificato il suo straordinario attaccamento alla vita, mentre l’ospedale di Reims lo tiene in terapia palliativa e ora vuole ucciderlo.

Leggi tutto

Società

Miseria dell’identitarismo di destra e di sinistra

Anche in Chiesa si trovano quanti spezzano il legame vitale tra dovere e interesse. Ed implodono.

Leggi tutto

Media

Frate Emiliano Antenucci Non sparlare degli altri

Il silenzio è importante perché siamo “malati” dal rumore dei media, delle parole, del chiasso e della confusione. Il silenzio è ordine, bellezza, armonia, pace. Dal silenzio nasce tutto: la scrittura, la musica, il cinema, il teatro etc. Dal Silenzio nasce la Parola e le parole. 2)Nella società del “frastuono” anche delle opinioni è fondamentale la “sospensione del giudizio”. Il saggio è colui che sà quello che dice, non dice quello che sa. Ogni parola deve essere ponderata dal silenzio, dall’ascolto e dalla prudenza. Sparlare degli altri è lo sport più praticato al mondo, ma è un peccato di lingua che ferisce più della spada.

Leggi tutto

La Croce Quotidiano, C.F. P.IVA 12050921001

© 2014-2023 La Croce Quotidiano