Storie

di Giuseppe Udinov

Lavrov attacca il Papa e il Vaticano

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Il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, nelle scorse ore ha scandito che il Pontefice vuole mediare sull’Ucraina ma recentemente “ha fatto delle dichiarazioni non cristiane” sulle crudeltà commesse in particolare da membri di due nazionalità della Russia, cioè i Ceceni e i Buriati.

“Il Vaticano ha detto che ciò non si ripeterà e che probabilmente c’è stato un malinteso, ma questo non aiuta ad aumentare l’autorità dello Stato pontificio”, ha sostenuto Lavrov nel corso di una recente conferenza stampa.

Secondo il ministro di Mosca, la cooperazione con l’Occidente sulla sicurezza europea non potrà essere ripresa in un futuro prevedibile. Ma “se e quando l’Occidente capirà che è meglio coesistere sulla base di fondamenta concordate, ascolteremo quello che hanno da proporre”. Per riprendere un dialogo diplomatico con l’Unione europea la Russia deve capire “quando delle persone sensate appariranno nella diplomazia europea”. Lavrov ha poi citato un’affermazione dell’Alto rappresentante per la politica estera della Ue, Josep Borrell, secondo cui “il conflitto deve finire con la vittoria dell’Ucraina sul campo di battaglia”. “Questo la dice lunga sulla diplomazia europea”, ha aggiunto il ministro degli Esteri russo.

Il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani “sta facendo dichiarazioni relative a idee indirizzate a cercare una soluzione” in Ucraina, “ma non ho sentito proposte concrete”. Così Lavrov in conferenza stampa.

Ho informazioni sulle crudeltà che vengono commesse”, aveva detto il Pontefice in un’intervista a America, la rivista dei gesuiti. “È chiaro chi sto condannando. Non è necessario che metta nome e cognome”.

E ancora: “Quando parlo dell’Ucraina, parlo di un popolo martoriato, ha qualcuno che lo martirizza. Ho molte informazioni sulle truppe che invadono… in genere i più crudeli sono forse quelli della Russia, che tuttavia non sono della tradizione russa, come i ceceni e i buriati e così via. Certamente chi invade è lo Stato russo. Questo è molto chiaro”.

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02/12/2022
3009/2023
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