Storie
di Giampaolo Centofanti
Un nuovo social, che aiuta la rinascita personale e sociale
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Siamo nell’epoca del sussistere pressoché esclusivo di due nuove classi sociali, non a caso ignorate da tanta sociologia: quella dei manipolatori del pensiero unico e quella della massa dei manipolati, spogliati, svuotati, di tutto. Cerchiamo ogni via per uscirne fuori, per stimolare la libera formazione, il libero scambio e la libera partecipazione. In tempo di pensiero unico che spegne le coscienze.
Un sito che abbia una pur piccola base di notorietà potrebbe aumentare di molto il numero dei visitatori permettendo la libera partecipazione con propri interventi. È necessaria, mi pare, una struttura di coordinamento perché una cosa è la libera circolazione delle idee un’altra sono i reati. Ma evidentemente vi è un gran bisogno di piattaforme di tal genere.
Si tratta di esperienze nuove e l’esperienza potrà suggerire molte cose ma è fondamentale dare spazio alla sete di libertà. Oggi forse sempre più spenta dallo svuotamento indotto da certi poteri. Possiamo così osservare che molti social tendono alla comunicazione breve, certo utile e comoda ma anche a rischio superficialità dilagante. Come potranno invece essere stimolanti piattaforme per liberi, approfonditi, interventi!