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di Nathan Algren

Filippine - Natale di ascolto e preghiera

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A Natale, il “Dio-con noi” cammina con il suo popolo. La festa dell’Incarnazione è un “promemoria della sinodalità” e ricorda “la presenza di Dio accanto a noi e il suo cammino con noi”. E’ quanto afferma mons. Pablo Virgilio David, Vescovo di Kalookan e Presidente della Conferenza Episcopale delle Filippine ai fedeli all’inizio della tradizione “Novena di Natale” celebrata con profonda fede e devozione dai fedeli filippini, in tutta la nazione, con la messa alle prime ore del mattino, prima di recarsi al lavoro. All’inizio della tradizionale “Simbang Gabi” (che significa “messa notturna”, come è chiamata la pratica devozionale della Novena), il Vescovo ha voluto invitare la comunità dei battezzati a “camminare insieme, uniti in Gesù, come hanno fatto i suoi discepoli”. “Il Natale riguarda davvero Dio che viene ed è accanto a noi, nel nostro viaggio nella vita, in modo che impariamo a viaggiare gli uni con gli altri, nella carità gli uni verso gli altri”, ha sottolineato.

Il tema del “camminare insieme” è centrale nella Novena che prepara alla festa di Natale 2022 in tutte le chiese filippine, che colgono l’occasione per rafforzare “la comunione all’interno della Chiesa e la partecipazione alla missione: il nostro sogno è un Chiesa missionaria in ogni sua parole, pensiero, gesto”, ha detto.
Come ha riconosciuto il Vescovo Mylo Hubert Vergara, che guida la comunità di Pasig, “il messaggio centrale della sinodalità, cioè l’essere uniti come Popolo di Dio in cammino verso il Regno, è sempre una sfida per tutti noi. Per questo sono importanti l’ascolto, il dialogo, l’umiltà nel porsi in relazione con il prossimo”, ha ricordato.
Con questo spirito la Novena di natale è vissuta anche nelle Filippine del Sud, sull’isola di Mindanao: “Cristo ci insegna che una vita in dialogo è possibile. Sono consapevole che il processo di dialogo e di abbandono dei pregiudizi nei confronti delle persone diverse da me continuerà. Non importa quanto tempo ci vorrà. Ciò che è importante è il processo, la trasformazione personale che sta avvenendo nella mia vita”, rileva p. Hermes Larry B. Sabud, dei padri maristi a Davao, sull’isola di Mindanao.
“Mindanao - rileva il missionario - è composta da persone di diverse culture, religioni e tradizioni. In questa realtà, sono convinto che noi religiosi Maristi siamo chiamati a vivere e contribuire a un clima e una prassi di dialogo interreligioso e interculturale. Con il Natale, mettiamo in luce la nostra relazione profonda con Dio, con il prossimo e con il Creato. Lo facciamo avvicinandoci ai nostri fratelli e sorelle musulmani. Camminando con loro, in pace e armonia. Anche questa è sinodalità”.
La pratica spirituale della “Simbang Gabi” ha radici molto antiche e risale ai tempi del dominio spagnolo sulle Filippine, quando i braccianti locali si recavano nei campi prima dell’alba. Nel 1669 i missionari spagnoli iniziarono a celebrare per loro la messa mattutina, prima dell’inizio del lavoro. Questa usanza natalizia, tramandata nei secoli e divenuta forma di comunione spirituale e condivisione pratica tra i fedeli, è divenuta una caratteristica distintiva della comunità cattolica filippina.

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16/12/2022
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