Storie

di Roberto Signori

Ragazzini picchiati al parco per sfizio

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Uno sguardo cercato, la voglia di sentirsi ‘grandi‘, nonostante il metro e quaranta di altezza, e marcare il territorio, in questo caso un parco pubblico, dove fino a pochi mesi prima andavano a giocare a pallone. Protagonisti due ragazzini tra i 13 e i 15 anni che domenica scorsa si sono divertiti a picchiare, quasi per sfizio, due coetanei.

Hanno picchiato mio figlio con un tirapugni“. E’ la testimonianza di una donna di 55 anni che in serata si è recata presso la stazione dei carabinieri di Pianura, quartiere alla periferia ovest di Napoli, per denunciare la violenta aggressione subita dal figlio 14enne che si trovava in compagnia di un amico, anche lui picchiato ma per fortuna senza riportare gravi conseguenze. Il 14enne invece è stato accompagnato dai genitori al pronto soccorso dell’ospedale San Paolo di Fuorigrotta con i medici che hanno giudicato guaribili in cinque giorni le ferite riportante al volto.

Stando al racconto della mamma, il giovane sarebbe stato aggredito e colpito in faccia con un tirapugni da due ragazzi presumibilmente coetanei. L’aggressione sarebbe avvenuta nel pomeriggio di domenica nel parco Anaconda presente in via Campanile, zona frequentata soprattutto dai ragazzini. Sull’episodio sono in corso le indagini dei carabinieri della Compagnia di Bagnoli chiamati a ricostruire la dinamica dell’evento e i motivi dell’aggressione. Al vaglio anche le telecamere dei videosorveglianza presenti nelle attività commerciali della zona.

renderlo nota la vicenda è Pasquale Strazzullo, ex consigliere municipale e presidente dell’associazione Territorio in Guardia che si batte per la sicurezza e la legalità oltre che per la tutela dell’ambiente. “Non solo ritornano eventi della più spietata camorra (l’omicidio avvenuto la scorsa settimana, ndr), ma ci ritroviamo nuovamente dinanzi a fenomeni di atti di bullismo. Questa volta per fortuna non ci sono stati gravi danni ma bisogna riflettere sul fatto che sarebbe potuta andare peggio e che tutti i bravi ragazzi, compresi i nostri figli sono a rischio” commenta.

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07/03/2023
3005/2023
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