Storie

di Roberto Signori

Rresta incinta durante il periodo di prova: assunta a tempo indeterminato

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In periodo di prova in uno studio di consulenza da un paio di mesi, a Milano, una ragazza 32enne si è scoperta incinta e ,dopo averne parlato con il titolare, anzichè sentirsi porre problemi, si è vista proporre un contratto a tempo indeterminato, pronto da firmare. Lo studio di consulenza del lavoro, 35 dipendenti, è quello di Alessandro Necchio, con sede centrale a Padova, una filiale a Milano, ed una prossima apertura sempre nella città veneta.

«È stata una sorpresa - racconta Simona Carbonella -, ero pronta al peggio, ne avevo viste in passato situazioni in cui la gravidanza delle donne era stata fatta pesare sul lavoro. Invece il titolare si è dimostrato felice del mio annuncio. Mi ha detto che non dovevo avere alcun timore, e mi ha proposto all’istante un contratto di lavoro a tempo indeterminato. Sono scoppiata in lacrime, un’emozione bellissima». La donna, al quarto mese di gravidanza, sta lavorando nello studio «senza sentire - spiega - alcuna tipo di pressione».

«Quando Simona ci ha comunicato che attendeva un figlio ho solo pensato che era una cosa bella. I valori che mettiamo nella nostra attività sono questi. Non a caso nel progetto delle nuova sede sono previste anche una nursering, per i bimbi delle nostre dipendenti (sono 4, con questo in arrivo) ,e una palestra per tutto il personale». «Io non ho bambini - prosegue Necchio, 42 anni - ma sono figlio di genitori separati. Vorrei essere l’adulto del quale avrei avuto bisogno quando ‘ero piccolo».

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08/03/2023
0106/2023
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