Politica
di Roberto Signori
Pro Ius soli e Lgbt: ecco i giovani della direzione Schlein
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La “direzione” è chiara: avanti tutta, ostinatamente verso sinistra. I giovani che affiancheranno Elly Schlein nel nuovo corso del Pd rispecchiano appieno l’indirizzo ultra-progressista imboccato dalla leader di partito. Tra i 176 componenti della nuova direzione dem ci sono infatti nomi destinati a modificare la geografia piddina a colpi di istanze identitarie sbandierate in chiave anti-Meloni. Dallo Ius soli al ddl Zan, dai provvedimenti ecologisti a quelli in materia economica, i nuovi volti della dirigenza Pd sono portatori di proposte già bocciate dagli elettori ma sempre pronte a essere ripresentate dalla sinistra.
“Ora più che mai abbiamo bisogno di un partito di sinistra, progressista, ecologista, femminista”, scriveva meno di un mese fa sui social la 21enne Mia Diop, già impegnata tra i Giovani Democratici in Toscana e col Pd di Livorno. E infatti la giovane è entrata della nuova direzione dem, forte del suo attivismo nato ai tempi delle battaglie per lo Ius soli lanciate da Pierluigi Bersani. Tra i sostenitori della Schlein arrivati ai vertici del partito c’è anche Jacopo Melio, attivista, giornalista e scrittore, nominato Cavaliere dell’Ordine al merito dal presidente Mattarella, consigliere dem in Toscana. Il giovane è noto per la sua attenzione alle tematiche della disabilità ma anche per una convinta ostilità politica a Giorgia Meloni e Matteo Salvini. Alla vigilia delle primarie dem, lo stesso Melio scriveva su Twitter: “Deve vincere Elly Schlein perché chi sostiene che la Meloni ‘non è una fascista ma certamente capace’, dovrebbe pesare di più le proprie parole nel rispetto di un Paese antifascista, della Costituzione e di tutte le cittadine e i cittadini”.
Nella direzione dem ci sarà anche Monica Romano, la prima politica transgender eletta al consiglio comunale (a Milano). Oltre a battersi per le istanze Lgbt e in particolare per il ddl Zan, l’esponente politica negli ultimi giorni è stata protagonista di una polemica, dopo aver chiesto lo stop della pubblicazione dei video dei borseggiatori a Milano. Inclusione e diritti arcobaleno sono le parole d’ordine di Anna Paola Peratoner neo-eletta componente della direzione dem e fondatrice di Oikos Onlus, associazione che sostiene progetti di cooperazione in Africa e America Latina. La sensibilità al tema delle migrazioni riguarderà anche l’attività della 35enne Marwa Mahmoud, consigliera Pd a Reggio Emilia, e di Victoria Oluboyo, consigliera comunale a Parma che sui social si definisce “transfemminista intersezionale”
.Tra i fedelissimi sostenitori dell’agenda Schlein nella nuova direzione dem, anche Sarah Brizzolara. Classe ‘95, ambientalista, studentessa di Lettere alla Statale di Milano, consigliera comunale a Monza, ora si appresta a rappresentare le istanze della nuova segretaria tra i vertici del partito dem: “Vorrei provare a dar voce a tutte quelle istanze femministe, ambientali, ecologiche, generazionali, lavorative e di territorio”. Così Elly si prepara a eradicare “capi bastone e cacicchi” piddini.