E’ in corso un’offensiva pro gender in tante scuole italiane sorretta da Amministrazioni ed Enti più che compiacenti. Forse vuol provocare una reazione di un governo che dovrebbe essere dalla nostra parte, ma che esita a prendere le dovute posizioni. Come al solito vorrei con questo scritto dare il mio piccolo contributo a risvegliare soprattutto le coscienze laiche; non a caso cito più volte Marx.
L’Associazione argentina di medicina e cure palliative (Aamycp) e altre organizzazioni denunciano da tempo che le cure palliative di qualità raggiungono solo il 10 o il 15% delle persone che ne hanno bisogno in Argentina. Ma ora fortunatamente una nuova legge approvata quasi all’unanimità dovrebbe dare un forte impulso alle cure palliative nel paese.
Viviamo in una cultura che induce a ritenere i valori un orpello inutile mentre solo l’autentica crescita e partecipazione delle persone può rinnovare una società sempre più spenta. Orientarsi in politica non verso mere proposte tecniche ma verso chi propone il favorire la libera, profonda, maturazione delle persone.
Ci troviamo oggi come si trovarono i popolari di Sturzo e De Gasperi negli anni venti del Novecento: o con le squadracce che portarono buona parte del ceto medio a devastare l’Italia liberale da loro ritenuta inadeguata a governare la crisi economica e sociale o con le forze democratiche (diverse per sensibilità ma unite per affezione ai luoghi della partecipazione popolare). Io, noi scegliamo ancora oggi l’opzione popolare con la speranza che questa mamma abbandoni la strada del terrorismo e torni a fare la mamma con uno Stato che finalmente le riconosca il valore pubblico del suo impegno con il reddito di maternità. Il Popolo della Famiglia è nato ed è in campo per questo, ora più che mai.
ALLA RICERCA DI UNA TECNOLOGIA QUALITATIVA ED ETICA CHE DURI NEL TEMPO.
Stiamo stoltamente forgiando un economia capestro che favorisce unicamente i pescecani stranieri a discapito della vera ecologia e della qualità produttiva italiana. Prendendo spunto dai recenti incentivi governativi per il cambio degli apparecchi televisivi ti giro in allegato un mio pensiero, se può interessate per La Croce. Dobbiamo scegliere se fare la fine del ricco epulone o tornare sui nostri passi come fece il figliol prodigo dopo aver conteso le carrube ai porci.
L’intellettualismo imperante privilegia una parte dell’umanità della persona finendo per astrattizzarla e dunque distorcerla: la sua ragione. Si viviseziona così l’uomo, spegnendolo, in ragione astratta; anima, moralità, disincarnata; e resto emozionale, pratico, del soggetto.