Politica
IMMIGRAZIONE, ORA SI INTERVENGA: ECCO COME
La questione migranti irregolari è oltre ogni tollerabilità e molti governi si sono attrezzati. Il premier inglese Sunak, a fronte di 45.000 ingressi irregolari nel 2022 e 13.000 nel 2023 (considerati numeri “non gestibili”), il 20 luglio scorso ha fatto approvare una legge molto chiara basata su due cardini: rimpatrio e deportazione. In sostanza ogni migrante irregolare vede oggi in Inghilterra automaticamente respinta la sua domanda d’asilo, proprio per via dell’ingresso irregolare. Se la nazione di provenienza è tracciabile il migrante viene immediatamente rimpatriato. Se gioca a non far conoscere la propria nazione di provenienza “può essere deportato in Paesi terzi” come il Ruanda o su chiatte galleggianti come quella ormeggiata al largo di Portland. La ratio della legge è spiegata così: “Dobbiamo ridurre il fattore di attrazione delle bande criminali illegali che portano migranti in questo Paese, sostanzialmente abusando del sistema”. E Sunak è di origine indiana, figlio di immigrati nati in Kenya e Tanzania.
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