Papa ed aborto: l’obiezione di coscienza fedeltà alla propria professione
Papa Francesco, incontrando i soci di un’associazione italiana di farmacisti, di fronte a chi vuole togliere l’obiezione di coscienza, afferma che non è una infedeltà, ma al contrario fedeltà alla propria professione, “se validamente motivata”.
Si è scatenato un polverone mediatico che riduce la Lettera apostolica di Papa Francesco alla (presunta) abolizione del peccato di aborto. Nella scia di questa declinazione disonesta si sono inseriti gli opportunismi politici e culturali di Monica Cirinnà e Roberto Saviano. La Lettera rischia di essere vanificata dalle consuete dinamiche propagandistiche. Attacco all’obiezione di coscienza