Storie
I migranti “trasferiti” grazie a un lauto compenso
«Se non entrano quelli (i 125mila dell’armatore danese per il trasbordo dei migranti, ndr) stiamo nella cacca». È il messaggio chiaro e netto di Beppe Caccia, capo missione della nave Mare Jonio, all’ex disobbediente Luca Casarini. I soldi, sequestrati su richiesta della Procura di Ragusa, sono il compenso pagato alla Idra social shipping per il recupero, l’11 settembre 2020 dalla petroliera danese Maersk Etienne, bloccata da un mese, di 27 migranti poi sbarcati a Pozzallo
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